P R O G R A M M A
Martedì 4 Aprile: LIMBIATE/LIONE (Km. 453)
Ritrovo dei Partecipanti in Piazza Tobagi ore 06,00 e partenza per la Francia.
Arrivo a LIONE e incontro con la guida per la visita della città (2 ore).
Il capoluogo della regione Rodano-Alpi propone il suo centro storico dichiarato Patrimonio Universale dell'Umanità dall'Unesco, le sue viuzze e traboules (passaggi ricavati all'interno delle abitazioni per spostarsi da una via all'altra)
Mercoledì 5 Aprile: LIONE/PARIGI (Km. 465)
Al mattino visita del Centre d’histoire de la Resistance et de la Deportation e alla prigione di Montluc.
Al termine partenza per PARIGI.
Giovedì 6 Aprile: PARIGI
In mattinata, visita della città in pullman (3 ore) con guida.
Parigi colpisce e affascina per la sua spregiudicata modernità. I ponti, i palazzi, le chiese e le illustri piazze danno, insieme alla spettacolare componente urbanistica, l’idea della misura della grandezza di questa città.
L’ Ille de la Citè e Ille St-Louis con i loro otto ponti, uniscono la rive droite e la rive gauche della Senna.
Al loro interno si trovano il Palais de Justice, il Place du Parvis-Notre-Dame, la Cattedrale di Notre Dame.
La rive droite: il Louvre, gli Champs-Elysée, l’Arc de Triomphe, Place de la Bastille e Montmartre.
La rive gauche: St. Garmain des Prés, il Quartiere latino, Sorbonne, Pantheon, Tour Eiffel, Montparnasse.
Pomeriggio visita al Memoriale della Shoah.
Il Memoriale della Shoah a Parigi è uno spazio museale dedicato alla storia degli ebrei durante la seconda guerra mondiale, il cui asse centrale è l'insegnamento della Shoah.
Il Memoriale è il risultato della fusione di due spazi: il Centre de documentation juive contemporaine e il Mémorial du Martyr juif inconnu. Situato nel quartiere Marais, il Memoriale della Shoah è stato inaugurato nel 2005 ed offre ai visitatori, oltre ad una straordinaria esposizione che descrive la Shoah e gli eventi che
l'hanno resa possibile, anche un centro archivi, spazi multimediali, sale pedagogiche e un auditorium.
Di particolare interesse: il Mur des Noms, situato all'ingresso del Memoriale e dove sono riportati i nomi dei 76 mila ebrei francesi deportati; e "Le passage amplifié", un'installazione sonora composta da una serie di altoparlanti, realizzata dagli artisti Miriam Bäckström e Carsten Höller in memoria dei bambini ebrei deportati.
Venerdì 7 Aprile: PARIGI/DRANCY
In mattinata visita guidata al campo di DRANCY.
Il più importante campo di transito per ebrei catturati sul suolo francese (zona occupata e amministrazione di Vichy), come si può dedurre dalle cifre complessive in meno di quattro anni vi passarono 70.000 ebrei di molte nazionalità; 67.000 di essi vennero deportati, nella stragrande maggioranza, ad Auschwitz (tra di essi 109 italiani); si tenga presente che il totale di ebrei deportati dalla Francia assomma a circa 80.000 persone.
Situato alla periferia di Parigi, il campo consisteva in un enorme caseggiato: un quartiere a basso costo di affitto denominato "cité de la Muette", la cui costruzione alla fine del 1939 non si presentava ancora ultimata.
Il corpo principale era costituito da un edificio a forma di "U".
I due bracci dell’edificio racchiudevano un cortile di circa 40x200 metri, con ingresso dall’attuale Rue Jean Jaurès (vi è una stele commemorativa nei pressi).
Tutta l’area era circondata da una triplice barriera di filo spinato, con torri di controllo e un ingresso principale con corpo di guardia.
A Drancy è stato inaugurato un nuovo luogo di insegnamento e riflessione situato di fronte alla Cité de la Muette. Su iniziativa e con il sostegno della Fondazione per la Memoria della Shoah,
il centro si propone di presentare la storia del campo di Drancy.
Il Memoriale della Shoah di Drancy è un luogo di storia e di memoria. Permette al mondo della scuola e al pubblico in generale di capire meglio la storia della Cité de la Muette, compreso il ruolo centrale svolto dal campo di Drancy nell’esclusione degli ebrei in Francia durante la seconda guerra mondiale e l’attuazione della “soluzione finale” ad opera dei nazisti, con la complicità del governo di Vichy.
L’edificio è costruito su 5 livelli: una sala conferenze al piano interrato, aree di accoglienza al pian terreno, aule didattiche per ospitare gruppi, un centro di documentazione e una mostra permanente ache ripercorre la storia e il funzionamento del campo e la vita quotidiana degli internati.
Partenza per Digione ed arrivo in serata.
Sabato 8 Aprile: DIGIONE/LIMBIATE (Km. 580)
Breve tempo a disposizione per una visita libera del centro città.
Partenza per il rientro, sosta lungo il percorso in autostrada e arrivo a Limbiate in serata
Iniziativa realizzata grazie al contributo dell'Amministrazione comunale e alle generose donazioni di sponsor privati che hanno permesso di scontare di 150 euro la quota individuale a ciascuno dei 42 studenti partecipanti.
Durata del viaggio: 5 giorni (in pullman gran turismo)
Quota di partecipazione in camera doppia: € 416
TRATTAMENTO DI ½ PENSIONE
Per gli studenti, grazie ai Contributi del Comune e di alcuni sponsor
privati, la quota è di 285 Euro
- Accompagnatore/interprete per tutto il viaggio
- Supplemento camera singola per adulti per tutto il viaggio € 160
· Tasse di soggiorno da pagare direttamente in hotel all’arrivo per persona
Per informazioni e adesioni (fino ad esaurimento posti):
Rosario Traina, 338-7612991
Giuliano Ripamonti, 331-1047767
Martedì 4 Aprile: LIMBIATE/LIONE (Km. 453)
Ritrovo dei Partecipanti in Piazza Tobagi ore 06,00 e partenza per la Francia.
Arrivo a LIONE e incontro con la guida per la visita della città (2 ore).
Il capoluogo della regione Rodano-Alpi propone il suo centro storico dichiarato Patrimonio Universale dell'Umanità dall'Unesco, le sue viuzze e traboules (passaggi ricavati all'interno delle abitazioni per spostarsi da una via all'altra)
Mercoledì 5 Aprile: LIONE/PARIGI (Km. 465)
Al mattino visita del Centre d’histoire de la Resistance et de la Deportation e alla prigione di Montluc.
Al termine partenza per PARIGI.
Giovedì 6 Aprile: PARIGI
In mattinata, visita della città in pullman (3 ore) con guida.
Parigi colpisce e affascina per la sua spregiudicata modernità. I ponti, i palazzi, le chiese e le illustri piazze danno, insieme alla spettacolare componente urbanistica, l’idea della misura della grandezza di questa città.
L’ Ille de la Citè e Ille St-Louis con i loro otto ponti, uniscono la rive droite e la rive gauche della Senna.
Al loro interno si trovano il Palais de Justice, il Place du Parvis-Notre-Dame, la Cattedrale di Notre Dame.
La rive droite: il Louvre, gli Champs-Elysée, l’Arc de Triomphe, Place de la Bastille e Montmartre.
La rive gauche: St. Garmain des Prés, il Quartiere latino, Sorbonne, Pantheon, Tour Eiffel, Montparnasse.
Pomeriggio visita al Memoriale della Shoah.
Il Memoriale della Shoah a Parigi è uno spazio museale dedicato alla storia degli ebrei durante la seconda guerra mondiale, il cui asse centrale è l'insegnamento della Shoah.
Il Memoriale è il risultato della fusione di due spazi: il Centre de documentation juive contemporaine e il Mémorial du Martyr juif inconnu. Situato nel quartiere Marais, il Memoriale della Shoah è stato inaugurato nel 2005 ed offre ai visitatori, oltre ad una straordinaria esposizione che descrive la Shoah e gli eventi che
l'hanno resa possibile, anche un centro archivi, spazi multimediali, sale pedagogiche e un auditorium.
Di particolare interesse: il Mur des Noms, situato all'ingresso del Memoriale e dove sono riportati i nomi dei 76 mila ebrei francesi deportati; e "Le passage amplifié", un'installazione sonora composta da una serie di altoparlanti, realizzata dagli artisti Miriam Bäckström e Carsten Höller in memoria dei bambini ebrei deportati.
Venerdì 7 Aprile: PARIGI/DRANCY
In mattinata visita guidata al campo di DRANCY.
Il più importante campo di transito per ebrei catturati sul suolo francese (zona occupata e amministrazione di Vichy), come si può dedurre dalle cifre complessive in meno di quattro anni vi passarono 70.000 ebrei di molte nazionalità; 67.000 di essi vennero deportati, nella stragrande maggioranza, ad Auschwitz (tra di essi 109 italiani); si tenga presente che il totale di ebrei deportati dalla Francia assomma a circa 80.000 persone.
Situato alla periferia di Parigi, il campo consisteva in un enorme caseggiato: un quartiere a basso costo di affitto denominato "cité de la Muette", la cui costruzione alla fine del 1939 non si presentava ancora ultimata.
Il corpo principale era costituito da un edificio a forma di "U".
I due bracci dell’edificio racchiudevano un cortile di circa 40x200 metri, con ingresso dall’attuale Rue Jean Jaurès (vi è una stele commemorativa nei pressi).
Tutta l’area era circondata da una triplice barriera di filo spinato, con torri di controllo e un ingresso principale con corpo di guardia.
A Drancy è stato inaugurato un nuovo luogo di insegnamento e riflessione situato di fronte alla Cité de la Muette. Su iniziativa e con il sostegno della Fondazione per la Memoria della Shoah,
il centro si propone di presentare la storia del campo di Drancy.
Il Memoriale della Shoah di Drancy è un luogo di storia e di memoria. Permette al mondo della scuola e al pubblico in generale di capire meglio la storia della Cité de la Muette, compreso il ruolo centrale svolto dal campo di Drancy nell’esclusione degli ebrei in Francia durante la seconda guerra mondiale e l’attuazione della “soluzione finale” ad opera dei nazisti, con la complicità del governo di Vichy.
L’edificio è costruito su 5 livelli: una sala conferenze al piano interrato, aree di accoglienza al pian terreno, aule didattiche per ospitare gruppi, un centro di documentazione e una mostra permanente ache ripercorre la storia e il funzionamento del campo e la vita quotidiana degli internati.
Partenza per Digione ed arrivo in serata.
Sabato 8 Aprile: DIGIONE/LIMBIATE (Km. 580)
Breve tempo a disposizione per una visita libera del centro città.
Partenza per il rientro, sosta lungo il percorso in autostrada e arrivo a Limbiate in serata
Iniziativa realizzata grazie al contributo dell'Amministrazione comunale e alle generose donazioni di sponsor privati che hanno permesso di scontare di 150 euro la quota individuale a ciascuno dei 42 studenti partecipanti.
Durata del viaggio: 5 giorni (in pullman gran turismo)
Quota di partecipazione in camera doppia: € 416
TRATTAMENTO DI ½ PENSIONE
Per gli studenti, grazie ai Contributi del Comune e di alcuni sponsor
privati, la quota è di 285 Euro
- Accompagnatore/interprete per tutto il viaggio
- Supplemento camera singola per adulti per tutto il viaggio € 160
· Tasse di soggiorno da pagare direttamente in hotel all’arrivo per persona
Per informazioni e adesioni (fino ad esaurimento posti):
Rosario Traina, 338-7612991
Giuliano Ripamonti, 331-1047767